I sistemi digitali di Business Intelligence servono a costruire nelle aziende modelli, processi e metodi per la raccolta dei dati e le informazioni più importanti dal proprio business per elaborarli e porli al servizio delle figure preposte alla sua analisi: i CFO
Spesso la Business Intelligence (BI) viene erroneamente confusa con la Business Analytics (BA). I due termini, per quanto simili, non possono essere considerati come sinonimi.
I grandi flussi di un’azienda ben strutturata concorrono alla realizzazione di un enorme quantitativo di dati e scritture contabili, per questo motivo è molto importante che i processi che orientano la governance della contabilità e del controllo di gestione siano ben organizzati.
La Business Intelligence, o BI, è l’insieme di tecnologie e processi che permettono la lettura e l'integrazione dei dati aziendali con l’obiettivo di ottenere analisi predittive e report strategici, utili ad orientare il processo decisionale per il business dell'azienda.
Quando l’attuazione della modalità flessibile del lavoro garantisce alle aziende di continuare con il normale flusso produttivo e al contempo rispondere in modo concreto, e con responsabilità sociale, all’attuale emergenza epidemiologica da Coronavirus.
L’innovazione, i vari trend, i sistemi digitali evoluti, gli eventi economici e finanziari sempre più imprevedibili, sono tutte sfide e opportunità che concorrono a costruire la figura di un nuovo Direttore Finanziario, e proprio per questo motivo è possibile parlare di CFO 4.0.
Quando parliamo di PayRoll ci riferiamo alle mansioni che competono al responsabile della gestione delle risorse umane. In capo a lui sussistono tutta una serie di operazioni ed attività che vanno oltre la semplice elaborazione del cedolino.
Oggi tenere sotto controllo ogni processo dell’area People è molto più semplice che nel passato, grazie soprattutto a nuovi software che permettono di snellire numerose attività, tenere sotto controllo i processi, analizzare dati ed informazioni.
Il contratto di lavoro intermittente è quel contratto, anche a tempo determinato, attraverso il quale il lavoratore si rende disponibile a rendere una specifica prestazione lavorativa su chiamata del datore di lavoro. Quali requisiti deve possedere il lavoratore e con quali modalità può essere applicato.
L’apprendistato professionalizzante senza limiti d’età permette alle aziende di usufruire di importanti sgravi contributivi e fiscali a fronte di un contratto di lavoro che consente al beneficiario di proporsi al mondo del lavoro con interessanti opportunità di riqualificazione.