I NUOVI MODELLI DI BUSINESS DI SUCCESSO COSA PREVEDONO? HR E FINANCE DEVONO PARLARSI?

Le componenti fondamentali per il business di successo 

Le basi fondanti ed imprescindibili di ogni business sono: 

• L’idea o il prodotto 

• Il modello di business 

• La strategia di comunicazione 

Per quanto importanti, queste tre non sono le uniche dimensioni da considerare per costruire un’impresa di successo. 

Bisogna aggiungere un modello di Business che sia funzionale e coerente con gli intenti dell’impresa. Il suo scopo è quello di descrivere le strategie attraverso cui l’azienda ottiene valore nel lungo periodo. 

Per completezza, ricordiamo che con il termine valore si intende il rapporto tra profitto, asset e vantaggio competitivo sul mercato. 

Dunque, si suggerisce che per per raggiungere tale obiettivo, il modello di business dovrebbe tenere conto di elementi come:

• Il patrimonio umano. Se non valorizzato a sufficienza, il capitale umano può condurre al declino dell’impresa. Questo accade perché spesso ci si dimentica che l'impresa è formata da persone, non solo professionisti, e che sono loro a determinarne il successo o il fallimento. Un ambiente sereno di lavoro, in cui il valore umano è realmente riconosciuto, creerà, di rimbalzo, profitti per l’azienda. 

• Innovazione e Tecnologia. Le persone devono poter comunicare tra di loro in maniera funzionale, anche a distanza, come ci insegna l’esperienza pandemica. Per fare ciò è opportuno potenziare il più possibile gli strumenti e i processi tecnologici a supporto del personale, nel lavoro di tutti i giorni. 

Tra i reparti che necessitano di una costante interfaccia ritroviamo l’HR e il Finance, che per quanto possano apparire distanti, sono in realtà, per alcuni aspetti, due facce della stessa medaglia. 

Un agevole flusso di informazioni è tra loro fondamentale. 

Modalità comunicative tra HR e Finance: come avvengono? 

Abbiamo appena accennato alla diversità strutturale di queste due aree, che per natura sono l’una caratterizzata dalla cultura umanistica e l’altra da quella empirica. 

I due esponenti di questi reparti, l’HR Director e il CFO, comunicando tra loro, al fine di ottimizzare la fluidità dei processi aziendali, vedono come punti di contatto: 

• tecnologia 

• digitalizzazione 

• budgeting 

Da un lato, i primi due, favoriscono l’immediatezza nella comunicazione; dall’altro, il budgeting, che può sembrare un aspetto meramente finanziario, è in realtà qualcosa che permea anche il settore HR. In che modo? Cosa hanno in comune? 

Il lavoro di chi appartiene al finance, è, per la maggior parte, costituito dalla creazione di previsioni aziendali. Partendo dal budget, sono in grado di costruire proiezioni pluriennali, annuali, trimestrali, mensili e così via. 

Analizzando i vari costi all’interno del bilancio, apparirà, per ogni impresa, il costo relativo al personale, che incide considerevolmente rispetto al fatturato e alle previsioni. Bisogna, inoltre, considerare che per quanto semplice possa apparire è in realtà un valore complesso da prevedere: è facile cadere in errore quando si costruiscono le previsioni. 

Una tecnologia che può legare queste due sfere è una base dati budgetaria integrata a monte con il sistema delle paghe. In questo modo il tasso di errore è ridotto, non vi è duplicazione di campi, anagrafiche, tabellari o parametri retributivi. 

Ciò permette, inoltre, di determinare il costo del personale a partire dalle informazioni integrate da questa tecnologia, utilizzando dati e procedure per la gestione delle retribuzioni, come superminimi, TFR, scatti di anzianità, o ancora elementi come il minimo pattuito dal CCNL, i premi produzioni e così via.