Esternalizzare i servizi payroll: perchè conviene alle aziende

La gestione del payroll in azienda è una delle attività più importanti. Spesso quando si parla di payroll ci si riferisce alla sola elaborazione delle buste paga, tuttavia bisogna considerare tutta una serie di mansioni che vanno al di là della redazione del cedolino. Come ad esempio la gestione delle presenze, dei turni, delle spese per le trasferte, o la gestione delle ferie, dei permessi e di altre causali.

Tutte queste sono attività che ogni azienda mensilmente è tenuta ad eseguire avvalendosi di un reparto interno dedicato all’area HR & PayRoll o di una società che eroga servizi in outsourcing dedicati alla gestione del personale e alla sua amministrazione.

Decidere se esternalizzare o meno l’area compete ovviamente al management aziendale che potrebbe propendere verso un controllo totale di tutti i processi e procedure legati alla sfera People. Nonostante ciò, sono invece tante le società che hanno scelto di sfruttare i vantaggi dell’outsourcing.

I sei vantaggi dell’outsourcing del payroll

1. Il primo vantaggio fra tutti è il risparmio di risorse e costi. Si ha infatti una trasformazione da costi fissi generato dalla struttura interna in costi variabili legato all’erogazione del servizio.

2. L’aggiornamento continuo per stare al passo con tutte le normative e i nuovi applicativi è in capo all’azienda che eroga il servizio in outsourcing.

3. Trattandosi inoltre di operazioni complicate, le attività del payroll richiedono un’attenzione certosina. Anche perché l’amministrazione e la contabilità della popolazione aziendale necessitano di competenze fortemente verticalizzate, di tempo e di risorse. I servizi di elaborazione paghe, gestione turni e presenze, trasferte, etc. etc. abbassano quindi notevolmente il verificarsi di errori in busta paga e di conseguenza il numero di reclami da parte di dipendenti insoddisfatti, traducendosi in un miglioramento del clima sul lavoro con incrementi di produttività.

4. Inoltre, con il payroll in outsourcing, l’HR è in grado di concentrarsi sul benessere delle persone e all’applicazione di strategie di wellbeing aziendale.

5. Continuità del servizio. L’elaborazione delle buste paga e di tutte le mansioni correlate devono essere evase ogni mese e non possono essere di certo soggette ad impreviste interruzioni. Si tratta di un’eventualità che potrebbe verificarsi nel caso in cui il payroll venga svolto da un reparto interno.

6. I cambiamenti della popolazione aziendale, come ad esempio le riduzioni o gli aumenti di personale e della struttura retributiva, vengono gestiti in modo più efficace annullando le eventuali difficoltà per il reparto interno HR.

Ad aggiungersi a questi sei elementi c’è anche un aspetto ormai imprescindibile: quello tecnologico.

Scegliere di affidare a terzi l’area HR & PayRoll è sicuramente un passo molto importante, ed è appunto per questo che nel ventaglio vario delle opzioni di mercato è bene focalizzare la propria attenzione anche su quanto l’outsourcee sia tecnologico ed innovativo.

Compendium ha sviluppato una triplice anima:

• è una società che eroga servizi in outsourcing legati alla gestione e amministrazione del personale e servizi di contabilità analitica e controllo di gestione;

• amplia la propria offerta sul mercato con una Unit dedicata ai servizi relativi alla consulenza del lavoro, giuslavoristica, fiscale (Compendium STP);

• completa ed aggiunge ai servizi tutta un’area tecnologica con soluzioni digitali proprietarie verticalizzate tanto nel payroll quanto nella contabilità.

Cosa vuol dire questo? 

Essere certi di avvalersi di un servizio che copre ogni esigenza: dall’HR & PayRoll all’amministrazione, finanza e controllo, fino all’adozione di piattaforme tecnologiche per la gestione delle risorse umane (l’HR Compendium Platform) e per tenere monitorato l’andamento del business (Compendium BI Suite).