Credito d’Imposta Energia per il 1° Trimestre 2023: tutte le informazioni utili per accedervi

La misura agevolativa è stata presentata dal Decreto Legge 30 marzo 2023, n.34 ed ha confermato per il 1° trimestre 2023 le misure contro il caro energia estendendo le agevolazioni alla spesa sostenuta per la componente energia, elettrica e gas, prevedendo un incremento delle intensità di aiuto. 

Si tratta di un contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’energia elettrica acquistata ed impiegata nell’attività economica durante il primo trimestre 2023, riconosciuto sotto forma di credito di imposta.

Periodo di riferimento: gennaio - febbraio - marzo 2023. 

Credito d’Imposta Energia per il 1° Trimestre 2023: soggetti beneficiari 

I soggetti beneficiari sono tutte le imprese:

• con un contatore di energia elettrica pari o superiore a 4.5 kW;

• che hanno subito un incremento del costo di acquisto della componente energetica con riferimento alla media IV Trimestre 2022  in misura superiore al 30% rispetto al corrispondente periodo del 2019.

Credito d’Imposta Energia per il 1° Trimestre 2023: In cosa consiste

• 45% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023 per le imprese energivore;

• 35% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023 per le imprese non energivore (con contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW);

• 45% delle spese sostenute per l’acquisto del gas consumato nel primo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici per le imprese gasivore e non gasivore. 

I crediti di imposta sono compensabili entro il 31 dicembre 2023 o possono essere ceduti ad altri soggetti, comprese banche e istituti di credito.

Credito d’Imposta Energia per il 1° Trimestre 2023: ulteriori informazioni

L’aiuto non rientra nel regime “de minimis”, non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile Irap e può essere ceduto, soltanto per l’intero ammontare, ad altri soggetti, con possibilità per questi ultimi di due ulteriori cessioni, purché effettuate a favore di operatori “qualificati”.

Infine, segnaliamo che per accedere all’agevolazione è necessario disporre delle fatture di cortesia relative al I trimestre 2023, IV Trimestre 2019 e 2022.