Il controllo di gestione, insieme alla pianificazione aziendale, sono le due attività principali che consentono ad un business di indirizzare i propri sforzi verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Infatti, la pianificazione permette al management di definire le azioni da porre in essere per il loro raggiungimento, mentre il controllo di gestione verifica se quanto pianificato è stato effettivamente raggiunto e quali azioni - eventualmente correttive - sono più idonee.
Ecco che analizzare diventa la parola chiave ed il plus imprescindibile che aiuta i vertici aziendali a guardare le variabili con occhio critico, per capire:
dove migliorare,
le ragioni delle inefficienze,
le potenzialità inespresse,
definire le giuste azioni.
Questo perché ogni realtà aziendale, pur operando in uno specifico settore di riferimento, ha una propria struttura che il più delle volte determina le performance aziendali. Al fine di misurare l’andamento di un’azienda è doveroso quindi conoscere gli indicatori di performance aziendale, i quali - se ben predisposti - possono addirittura rilevare le criticità dell’impresa.
I quattro indicatori di performance maggiormente conosciuti sono:
CSF (Critical Success Factors)
KPI (Key Performance Indicator)
Management Accounting
BSC (Balanced Scorecard)
I CSF sono i fattori critici di successo. Definirli correttamente assicura che i progetti e le attività siano allineati tra team e dipartimenti, poiché definiscono una direzione chiara sulle priorità rispetto ad altri elementi dell’attività.
Esistono quattro CSF:
i fattori di settore: ovvero ciò che serve alla tua azienda per rimanere competitivo
i fattori ambientali: il clima aziendale, i concorrenti, i progressi tecnologici
i fattori strategici: ovvero il modo in cui si intende posizionarsi e commercializzarsi sul mercato
i fattori temporali: dipendono dai cambiamenti interni e dalla crescita dell’organizzazione.
Come stabilire i CSF?
Il primo passo è definire gli obiettivi strategici di business. Dagli obiettivi è possibile estrapolare i fattori critici di successo.
Es:
Obiettivo: aumentare la quota di mercato del 25%. CSF: attirare nuovi clienti.
Una volta chiariti i CSF il passo successivo è stabilire i KPI (Key Performance Indicator), grazie ai quali è possibile misurare concretamente e valutare effettivamente le prestazioni.
Grazie al Management Accounting è possibile misurare le prestazioni aziendali in relazione agli indicatori contabili, utilizzando la struttura del conto economico e dello stato patrimoniale.
La Balanced Scorecard è un sistema di misurazione delle performance che si fonda sul bilanciamento di diverse classi di indicatori e specifiche prospettive: la prospettiva finanziaria, processi gestionali interni, apprendimento e crescita, clienti.
Lo scopo principale di ognuno di loro è permettere al management di tenere sotto controllo i fenomeni aziendali, definirli nel tempo e nello spazio, in modo tale da pianificare e programmare le più idonee azioni, monitorare i risultati ottenuti, misurare gli eventuali scostamenti e prendere provvedimenti in merito.
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