2023: ogni azienda al passo con l’innovazione ed in linea con l’andamento del mercato, deve imprescindibilmente muoversi e prendere decisioni sulla base di una serie di indicatori di performance, detti più comunemente KPI, agilmente misurabili attraverso strumenti di business intelligence.
L’espressione KPI è in realtà un acronimo che sta per “key performance indicator”.
Cosa vuol dire? Letteralmente si tratta di indici in grado di misurare le performance degli obiettivi che ci si è prefissati come azienda. Questi ultimi possono riguardare qualsiasi sfera o sfaccettatura aziendale, in base alle singole necessità del caso.
Nel mondo dei KPI, ne riconosciamo due tipologie principali:
Di alto livello: fanno riferimento alle strategie complessive dell’azienda.
Di dettaglio: pongono il focus su specifiche aree del business (ad esempio il marketing oppure le vendite).
Diventa facile, nel corso del tempo o di un determinato arco temporale, valutare l’andamento del business avendo la possibilità di osservarlo sia dal punto di vista micro che macro.
Scegliere a quali KPI affidarsi non è da lasciare al caso: la loro selezione passa necessariamente per l’analisi della propria situazione aziendale. Capire quali sono le aree ed i settori che si vogliono monitorare più da vicino così da comprenderne punti di forza e di debolezza.
Un errore comune può essere quello di osservare singolarmente i risultati di questi indicatori. Il modo corretto sarebbe, al contrario, quello di interpretarli in “forma incrociata”, insieme ad altre variabili che potrebbero influenzare l’andamento dei suddetti.
Ad esempio: per comprendere il perché del risultato di un certo settore, come può essere la produzione, non si può bypassare su altri elementi che aiutano a contestualizzarne il valore, come il periodo storico, i clienti, i fornitori e così via.
Il quadro risulterà immediatamente più chiaro e completo.
Tra i metri di misurazione utilizzabili è fortemente consigliabile la percentuale, per rendere più chiara ed immediata l’interpretazione di ogni elemento.
Non da escludersi anche la media che permette di quantificare in maniera generale il risultato in esame. É bene tenere presente però che si tratta di un mezzo da utilizzare quando si ha a che fare con numeri di un certo calibro, così da ottenere una stima finale il più precisa possibile.
Infine, non da trascurare è il metodo dei rapporti che rende gli indicatori ancor più precisi e complessi.
Abbiamo finora parlato dell’utilità dei KPI ma come possono essere misurati? Qual è lo strumento d’elezione? La risposta è sicuramente la business intelligence.
L’esigenza di studiare le performance aziendali era talmente chiara ai nostri esperti di Compendium, che l’ideazione e la nascita di una piattaforma votata a questo scopo erano inevitabili.
È così che la Compendium BI Suite aiuta oggi gli imprenditori ed i loro team a monitorare con consapevolezza i numeri del loro business, permettendo loro di intraprendere con agilità azioni strategiche per migliorarsi ogni giorno.
I nostri consulenti costruiranno, insieme a te, la soluzione migliore per far crescere la tua azienda.
Amministrazione del personale | Elaborazione Buste paga | Consulenza del Lavoro | Consulenza Giuslavoristica | Contabilità generale, analitica e Controllo di Gestione | Business Coaching | Business Intelligence | Piattaforma HR
