Business Intelligence: come capire se ci troviamo di fronte un valido strumento di rappresentazione dati

Compatibilità tra il Software di Business Intelligence e l’impresa

Che la Business Intelligence sia uno strumento oggi fondamentale e utile alla maggior parte delle imprese è indubbio. Ciò che, invece, dovrebbe suscitare qualche riflessione è il tipo di software al quale vogliamo rivolgerci. 

Ogni business ha natura ed esigenze differenti, pertanto la scelta del supporto di BI dovrebbe essere quanto più oculata possibile. 

Comprendere la validità dello strumento di BI: i passaggi chiave 

Esistono alcuni elementi che ci permettono di comprendere se lo strumento che abbiamo di fronte è adatto o meno al nostro business, anche in funzione degli obiettivi prefissati. 

Di seguito i punti salienti. 

• Compatibilità con i dati. Prima di selezionare il software è bene comprendere che tipo di dati abbiamo a disposizione (quantitativi, qualitativi, strutturati, non strutturati, etc.). Dopodichè, dove verranno depositati? La risposta non è scontata: il luogo prescelto potrebbe essere il cloud, il locale, oppure una soluzione ibrida. È utile essere a conoscenza di queste informazioni poichè è fondamentale che lo strumento sia compatibile e sincronizzabile rispetto ai dati e alle piattaforme già in uso. Le alternative sono tutte valide, tutto sta nel capire quale opzione si confà maggiormente alle specifiche esigenze. 

• Integrazione tra sistemi. Gli strumenti di utilizzo quotidiano in azienda sono spesso numerosi, molti dei quali imprescindibilmente utili. La possibilità di integrarli con il nuovo software di Business Intelligence, faciliterebbe significativamente i processi. Alcuni esempi: plug in, Office (excel), applicazioni, estensioni, e così via. 

• Sicurezza. In funzione del settore all’interno del quale si opera, il livello di sicurezza deve essere più o meno attenzionato ma è sempre bene garantirlo. Un buon software di Business Intelligence dovrebbe presentare le seguenti caratteristiche: 

1. possibilità di creare un ambiente protetto da parte dell’IT con annessa governance di qualità; 
2. coerenza di dati;
3. pulizia e implementazione dei dati prima di passarli allo strumento di BI; 
4. protezione dei dati anche in caso di esportazione;
5. criteri di accesso e crittografia coerenti con quelli aziendali;
6. georilevazione;
7. processi di adeguamento critici automatizzati;
8. archiviazione sicura. 

• Livello di professionalità. Chi utilizzerà lo strumento? In funzione della risposta, è possibile scegliere un software self service, meno strutturato, utilizzabile in forma più agevole da più utenti, oppure un altro, di tipo enterprise, più avanzato e strutturato rispetto al primo.

• Dashboard. Un ulteriore importante passaggio è focalizzarsi su cosa è necessario visualizzare e in che modo. Grafici? Mappe? Diagrammi? Non esiste una forma di visualizzazione universale ed ottimale per tutti i tipi di dati. Bisogna quindi trovare quella che più facilita la comprensibilità ed immediatezza dell’informazione di cui si sta prendendo visione. 

• Condivisibilità. Lo strumento deve essere in grado di rendere condivisibile ed accessibile in tempo reale il dato tra più reparti o più in generale tra più sedi. Il lavoro diventa così più dinamico e funzionale per chiunque debba interfacciarsi con i dati. 

• Mobilità. Potrebbe rivelarsi utile avere sempre accesso allo strumento, e questo vuol dire poter accedere anche da remoto, in ogni momento, in real time. 

• Prezzo. Va da sé che occorre allineare le proprie esigenze alle proprie disponibilità economiche. Stabilire dunque un budget a monte della scelta è fondamentale. 

• Assistenza tecnica. Non è scontato conoscere tutte le dinamiche che si nascondono dietro un software di Business Intelligence; per utilizzarlo al meglio, quindi, un valore aggiunto è la formazione e l’assistenza che il provider offre ai propri clienti. Pertanto, informarsi anche in tal senso, in termini di modalità, costi e condizioni è una mossa da tenere in considerazione. 

• Reputazione del provider. A chi ci stiamo affidando? A lungo termine la “relazione” con il fornitore della BI selezionata sarà soddisfacente? Guardarsi intorno ed informarsi può fare la differenza rispetto all’esperienza che si costruirà nel tempo. 

• Benchmark. Competitor ed aziende affini alla nostra quale soluzione hanno scelto? Quali esigenze e problematiche hanno riscontrato? A chi si sono affidati? Essere lungimiranti e muoversi in tal direzione può rappresentare un vantaggio per il futuro se non una scelta strategica. 

Le valutazioni da fare sono molteplici, ma con la giusta accortezza è possibile giungere alla soluzione più adatta al proprio Business. 

Compendium S.p.A, pensando alle esigenze del cliente, ha sviluppato una piattaforma di Business Intelligence di proprietà, la Compendium BI Suite, in grado di: 

• Trasformare i dati in rappresentazioni visive straordinarie da condividere con i colleghi su qualsiasi dispositivo, attraverso dashboard personalizzate e report interattivi.

• Esplorare e analizzare visivamente i dati in locale e in cloud, tutto con un unico punto di accesso.

• Migliorare il controllo dell’azienda attraverso una governance integrata e sicura, colmando il gap tra comprensione dei dati e processo decisionale.

Grazie infatti alle nostre soluzioni di System Integration e Data Warehousing siamo in grado di leggere i dati da qualsiasi fonte del cliente - ERP,CRM e feed vari - immagazzinandoli sui nostri server Compendium per successive elaborazioni in report customizzati.
Per conoscere tutte le funzionalità e scoprire se è uno strumento in linea con le tue esigenze di Business è possibile richiedere una demo della nostra BI Compendium Suite.